Gita sezionale con Tranquillo

mario ha scritto:

Domenica 24 ottobre era programmata la consueta gita sul versante posenate del Pasubio.
Capo gita: Tranquillo, el paron al 50% della zona Fraton, Gabrisa, Punta del Vecio, Val delle Lucche, delle Prucche, eccetera eccetera... (l'altro paron del 50% l'è un certo Barba de Posina...).
Le previsioni del fine settimana non erano...

certo confortanti: l'acqua era garantita, ma anche un po' di neve poteva rendere più vivace il rientro....
Terrorizzati da queste notizie, i più deboli de fisico (...o i più furbi de testa?!?!...) hanno accampato già da venerdì le scuse più strane per ritirare l'adesione (...a gò da vendemmiare, ...devo portare el gato al corso d'inglese...), e alle SETTE DE MATTINA!!! ci siamo trovati in 12, 11 maschietti più l'Alessandra in rappresentanza del gentil sesso, nel buio del piazzale del Mercato.
L'ultimo ad arrivare è Antonio Favretto, che però, per cattivo posizionamento della sveglia, si era presentato nel piazzale alle SEI!!!, salvo poi tornare a casa per recuperare il vestiario dimenticato.
Cominsiemo ben!!!
Qualche goccia crea un po' di scompiglio, si va? non si va? poi il Capo suggerisce: ma sì dai, ndemo, tanto non ghe ze problemi, qualche passaggio in cengia con la corda, qualche saltin, pendii erbosi bagnà, ma tutto fassile...
Riusciamo ad arrivare al parcheggio di Contrà Doppio senza difficoltà, ci prepariamo gli zaini, Tranquillo chiede chi può portare le corde e quasi tutti guardano per aria come se non avessero sentito... C'è anche la scatola di caffè, ma dentro c'è solo il libro di via... Pecà.
Si parte per la strada, per non dover attraversare il torrente e bagnarsi così prima del previsto... Inizia il sentiero, poi la deviazione per la val Prucche, per il percorso preparato da Tranquillo con Leo (altro imboscà) il venerdì. La salita si fa sentire, c'è anche qualche timido sprazzo di sole, e qualcuno
comincia a togliere l'abbigliamento pesante; i commenti si sprecano: magari le previsioni ze sbaglià, chissà che giornata de sole... Eeeh, chissà...
Un canale ricoperto di foglie secche, qualche vecchia postazione di guerra, una risalita aggrappati ai mughi, una cengia non proprio elementare, una risalita su pendio erboso (..beati i due che, senza dir niente agli altri, si erano attrezzati di GRAPPELLE...), il gruppo avanza, si sgrana e si ricompatta sotto lo sguardo vigile ma premuroso del Capo.
Comincia a cadere qualche goccia, dagli zaini escono le prime giacche pioggia; dallo zaino di Roberto escono soltanto saracche: si è caricato di una delle corde di Tranquillo, ma ha lasciato in auto giacca pioggia e maglie di ricambio! Si farà tutta la gita in maglietta da spiaggia... "Aaa, no no, non go freddo, sto ben così... Eee, go capio, non te ghè altro da metterte!!!"
Ad un certo punto, sotto una pioggerellina umida, il CAPO SI FERMA; rapido consulto: "adesso si dovrebbe andare di lì, ma più su c'è una cengia magari ghiacciata, cosa disio,..."
Compare il SUO PANINO a tre strati, il thermo con il thè speciale... Go capio: semo arrivà al capolinea, se torna indrio... La decisione comunque è saggia, degna di un vero CAPOGITA; le previsioni meteo non
sono incoraggianti, inutile rischiare...
Si ritorna per un vecchio sentiero di guerra, attraversando tratti dove anche un camoscio de Posina si perderebbe, ma il CAPO conosce la strada e venerdì scorso l'ha riempita di ometti, lui e l'imboscà...
Alla fine ci ritroviamo al parcheggio, il tempo di cambiare abbigliamento e il CAPO, e d'altronde el sarà CAPO per qualcosa. no?, propone di far tappa dal Barba per un piatto di gnocchi....
Non serve la conta dei favorevoli: c'è l'unanimità!...
La gita finisce così tra un piatto (più bis abbondante...) di gnocchi fumanti, vin rosso, caffè e rasentin, le barzellette di Eugenio e i racconti di caccia (...ghe ze massa camosci, bisogna fare la selesion...) del
Barba...

Grazie Tranquillo!

Qui alcune foto

Pubblicato Mercoledi 27 Ottobre 2010 - 14:15 (letto 5152 volte)
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