Aggiornamenti sulla gita del 17 settembre

faggio ha scritto:

affollatissima la riunione preparatoria della gita sulle Dolomiti di sabato 17 settembre con una grande partecipazione dei ragazzi usciti dai corsi...

La gita (aperta a tutti ma con occhio di riguardo agli allievi che hanno da poco terminato i corsi) si farà o verso il rifugio Treviso o verso il rifugio Carestiato.
Camminando un pò prima di arrivare all'attacco si chiacchiera e ci si conosce un pò di più.
In entrambi i casi ci troveremo di fronte a vie su roccia ottima, ben attrezzate (ma questo non vuol dire che si possa abbassare l'attenzione: saremo in ambiente).
Ognuno può scegliere la via che intende fare, fermo restando che saranno proposte una serie di vie facili. Per chi volesse cimentarsi su difficoltà più elevate, non deve far altro che dirlo senza problemi.
Siamo in 19 secondi di cordata e per ora 6 primi: chiaramente i soci storici del GRRC che ieri sera erano assenti sanno cosa fare sabato 17!!!! Abbiamo bisogno di primi di cordata!
In ogni caso ci si troverà mercoledì prossimo 14/09 in sede alle 21 per fissare gli dettagli.
Ricordo che chi vuole ripassare le manovre ci si trova giovedì 15/09 in Gogna con la normale dotazione alpinistica.

Per inciso, per chi non ci conosce da molto, ricordo una massima che gira all'interno del gruppo: dentro lo zaino portiamo un moschettone in più, un cordino di riserva, una bella barra di cioccolato da condividere, ma l'avvocato lasciamolo a casa.
Siamo un gruppo di amici che coltiva la passione della montagna, non siamo guide alpine nè istruttori della scuola.
Non facciamo corsi nè scuola, ma vogliamo condividere con chi ha la stessa passione momenti di vita alpinistica in sicurezza.
Comprendiamo che chi ha da poco terminato un corso non possa avere le conoscenze di chi da più tempo frequenta la montagna, ma quando facciamo una gita assieme tutti abbiamo le stesse responsabilità.
La sicurezza non deriva (solo) dal numero dei chiodi in via o dalla quantità di friend che si hanno in cintura.
Per noi la sicurezza deriva da una conoscenza dell'ambiente, da una frequentazione rispettosa della montagna, dalla conoscenza delle tecniche di autoassicurazione e di gestione della cordata e da un continuo aggiornamento delle tecniche.
Siamo comunque consci che il rischio non è annullato.

Dopo questo predicozzo vi saluto e a mercoledì 14.
Piero Fagg

Pubblicato Venerdi 09 Settembre 2011 - 06:59 (letto 4908 volte)
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